giovedì 8 gennaio 2009


''Andavo a ballare a Chandlerville e giocavo alle carte a Winchester. Una volta cambiammo compagni ritornando in carrozza sotto la luna di giugno, e così conobbi Davis. Ci sposammo e vivemmo insieme settant'anni. Filavo, tessevo, curavo la casa, vegliavo i malati, coltivavo il giardino e, la festa, andavo spesso per i campi dove cantano le allodole, e lungo lo Spoon raccogliendo tante conchiglie, e tanti fiori e tante erbe medicinali- gridando alle colline boscose, cantando alle verdi vallate. A novantasei anni avevo vissuto abbastanza, ecco tutto, e passai ad un dolce riposo. Cos'è questo che sento di dolori e stanchezza e ira, scontento e speranze fallite? Figli e figlie degeneri, la Vita è troppo forte per voi- ci vuole vita per amare la Vita...''

lee masters

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